Partnership

Cloudera e Pinecone: insieme nelle app basate sull’AI



Indirizzo copiato

Il database vettoriale di Pinecone è in grado di ridurre in maniera rilevante i risultati errati, spesso definiti “allucinazioni”. Ecco cosa potranno fare le imprese grazie a questa alleanza

Pubblicato il 14 nov 2023



Nuove nomine in campo tech

La partnership strategica fra Cloudera e Pinecone punta all’accelerazione dello sviluppo di applicazioni basate sull’intelligenza artificiale (AI).

Le aziende potranno realizzare applicazioni di AI generativa ad alte prestazioni, fornendo risposte puntuali e veloci su scala. Ecco come.

La partnership strategica fra Cloudera e Pinecone

La data company per l’enterprise AI ha annunciato una partnership strategica con l’azienda di database vettoriali che dà memoria a lungo termine per l’AI.

Insieme, le due realtà puntano a trasformare la modalità con cui le imprese utilizzano le potenzialità dell’AI per la semplificazione delle attività e il miglioramento della client experience.

La partnership comporta l’integrazione del database vettoriale di Pinecone nella Cloudera Data Platform (CDP). Permette ai clienti di Cloudera di realizzare e distribuire più facilmente applicazioni altamente scalabili e basate sull’AI. Inoltre il rilascio di un nuovo Applied ML Prototype (AMP) permetterà agli sviluppatori la creazione e l’aumento più rapido di nuove basi di
conoscenza, a iniziare dai dati presenti sul proprio sito web.

La disponibilità di connettori precostituiti permetteranno ai clienti di impostare più velocemente pipeline di ingestion nelle applicazioni di AI. All’interno dell’AMP, il database vettoriale di Pinecone sfrutta queste basi di conoscenza per integrare il contesto nelle risposte dei fornite dai chatbot, al fine di assicurare risultati utili garantendo così risultati più efficienti per gli utenti.

L’architettura permette ai clienti di realizzare o perfezionare i chatbot di supporto o i sistemi di ricerca interni, risparmiando sui costi operativi e sugli sforzi di gestione dei casi e migliorando l’esperienza del cliente con tempi di risoluzione più rapidi.

“La vasta esperienza di Cloudera nella gestione dei dati, combinata con il database vettoriale all’avanguardia di Pinecone dà luogo a una partnership (…). Molti dei nostri clienti gestiscono già i loro dati con Cloudera. Ora potranno creare ancora più facilmente applicazioni di intelligenza artificiale utilizzando i loro embedding e i dati archiviati con Cloudera. Insieme permetteremo alle organizzazioni di offrire esperienze personalizzate (…), favorire il coinvolgimento degli utenti e raggiungere il successo aziendale”, commenta Elan Dekel, Vice President of Product di Pinecone.

Il database vettoriale di Pinecone

L’infrastruttura fondamentale per l’AI generativa di Pinecono è un database vettoriale, ottimizzato per memorizzare le rappresentazioni AI dei dati (embedding vettoriali) ed effettuarne la ricerca in base all’affinità semantica. Questa capacità, che i database tradizionali non hanno, permette di introdurre un contesto alle interrogazioni contro effettuate nelle applicazioni che sfruttano
modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) al fine di ridurre in maniera rilevante i risultati errati, spesso definiti “allucinazioni”. Così può aiutare le applicazioni di ricerca e di AI generativa a sono in grado di fornire risposte puntuali e pertinenti.

“La potenza del database vettoriale Pinecone e le capacità di ricerca semantica” permetteranno “ai nostri clienti del cloud pubblico” di “accelerare i casi d’uso dell’intelligenza artificiale generativa e migliorare significativamente l’esperienza degli sviluppatori su scala”, aggiunge Abhas Ricky, Chief Strategy Officer di Cloudera.

“L’integrazione di Pinecone con CDP aggiunge una nuova funzionalità molto critica che aiuterà i clienti a costruire applicazioni di AI generativa”, conclude Sanjeev Mohan, fondatore di SanjMo ed ex analista di Gartner. “Inoltre, l’integrazione prevista tra Cloudera Data Flow (CDF), open source basato su Apache NiFi, e Pinecone rafforza ulteriormente l’enfasi di CDP sulla distribuzione universale dei dati per l’AI. I clienti di CDP possono portare l’AI dovunque risiedano i loro dati – on-premise, nel cloud o nell’edge”.

Articoli correlati