Agenda 2030

NetApp punta a dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030

NetApp vuole tagliare l’intensità delle emissioni generate dalla catena del lavoro di un’organizzazione e centrare un target valido per decarbonizzare le imprese entro il 2030. Ecco come

Pubblicato il 05 Gen 2023

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Contenere i costi energetici e garantire la sostenibilità sono priorità per le aziende. NetApp ha reso disponibili nuove soluzioni per consentire alle imprese di controllare, gestire e migliorare l’impronta di carbonio nei loro ambienti ibridi e multi-cloud.

“Le aziende hanno bisogno di visibilità e di informazioni sullo stato di sostenibilità e di efficienza dei loro ambienti ibridi e multi-cloud per capire meglio dove possono apportare cambiamenti per ridurre le loro emissioni di carbonio”, sottolinea Cesar Cernuda, Presidente di NetApp. Ecco un approccio organico e completo per realizzare una struttura IT più sostenibile.

Costi energetici e sostenibilità secondo NetApp

A NetApp Insight, l’azienda ha svelato le nuove soluzioni per limitare i costi energetici e per assicurare la sostenibilità, permettendo alle imprese il monitoraggio, la gestione e l’ottimizzazione dell’impronta di carbonio nei loro ambienti ibridi e multi-cloud.

L’azienda ha inoltre spiegato che intende ridurre del 50% l’intensità delle emissioni di gas serra (GHG) nello Scope 3 (generate dalla catena del lavoro di un’organizzazione) entro il 2030.

Ma NetApp ha anche un piano per tagliare del 42% le emissioni di GHG di Scope 1 (controllate o possedute da un’organizzazione) e di Scope 2 (acquisti di elettricità, calore e raffreddamento), adottando un obiettivo scientificamente valido.

“Stiamo integrando profondamente la sostenibilità nella strategia e nelle priorità operative della nostra azienda”, ha commentato George Kurian, Chief Executive Officer di NetApp.

Le soluzioni di NetApp

Le organizzazioni possono centrare i propri obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio con maggiore efficacia con alcune soluzioni targate NetApp: NetApp BlueXP; NetApp Cloud Insights Dashboard; valutazione del Lifecycle Assessment (LCA) con metodologia PAIA; la garanzia di efficienza dello storage 4:1 di NetApp per i carichi di lavoro SAN.

NetApp BlueXP scommette su un’esperienza unificata in ambienti ibridi multi-cloud per raccogliere tutti i servizi di storage delle applicazioni e dei dati sotto l’ombrello di un unico strumento di controllo.

Cloud Insights Dashboard di NetApp espone il consumo energetico e la temperatura dello storage ONTAP, offrendo visione e reportistica.

NetApp è stato il primo fornitore di servizi di storage ad aderire a PAIA (Product Attribute Impact Algorithm), che consente all’azienda di produrre una LCA semplificata per i suoi prodotti, allineata ai principali standard, tra cui EPEAT, IEEE 1680.1 e l’iniziativa francese di etichettatura dei prodotti Grenelle.

L’intero portafoglio di prodotti e servizi

NetApp permette ai clienti di realizzare ambienti ibridi multi-cloud che soddisfano i loro obiettivi di business e di sostenibilità: NetApp Cloud Tiering; Cloud Data Sense; Active IQ (AIQ); Harvest 2.0 e Grafana Dashboard per ONTAP.

NetApp Cloud Tiering consente inoltre alle aziende di spostare automaticamente e senza problemi i dati usati raramente, che sono spesso il 60% o più del patrimonio totale di dati di un’azienda, dallo storage ONTAP on-premise al cloud.

Active IQ (AIQ) di NetApp è infine un motore AIOps che calcola il “Total Cost of Ownership” (TCO) per i dati di uso e accesso frequente archiviati in sede. Invece lo strumento TCO Cloud Tiering di NetApp calcola i risparmi generati dal passaggio al cloud.

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