Bozzoli: la competitività dell’Industry x.0 per rendere più attrattivi i territori

L’amministratore delegato di HPE COXA in occasione dell’inaugurazione dell’Industrial IoT Innovation Center Acceture per l’Industry x.0 ci indica il suo punto di vista per una agenda politica ispirata all’innovazione

Pubblicato il 11 Feb 2018

Andrea Bozzoli, Amministratore Delegato HPE COXA

L’Industrial IoT Innovation Center di Accenture è un centro realizzato in collaborazione con la società modenese HPE COXA dove le aziende possono concretizzare il paradigma Industry x.0, e dove il modello dell’integrazione digitale passa dalla consapevolezza che più le macchine diventano intelligenti più aumenta la centralità della persona. In un ruolo fondamentale per disegnare, guidare e inventare prodotti, servizi, e nuovi modelli di business.
In occasione della inaugurazione del centro abbiamo incontrato Andrea Bozzoli, amministratore delegato di HPE COXA, società di engineering che ha fatto da sempre dell’innovazione la propria missione e che collabora con Accenture per rendere concreta e reale l’Industry x.0 sui territori.

Anche nel corso del dibattito organizzato per la inaugurazione con la presenza di Elio Catania, Presidente di Confindustria Digitale e di Marco Morchio, Managing Director Accenture Strategy, Andrea Bozzoli ha insistito costantemente su tre temi: l’importanza dei dati e dei Big Data nelle aziende, la necessità di far crescere competenze nella gestione dei dati per sostenere lo sviluppo Industry x.0  e soprattutto la centralità della persona.

Il ruolo dei Data Scientist e della collaborazione all’interno dell’impresa

“Noi come HPE COXA abbiamo la fortuna di essere concentrati su un settore molto specifico  nell’ambito dell’automotive – ci spiega -. La nostra formazione si focalizza su questo aspetto. Il vero valore della nostra azienda non è solo quello di generare dati di valore e conoscenza, ma di riuscire di fare in modo che la interpretazione di questi dati venga avvalorata dalle possibilità realizzative e sperimentali che si chiudono in azienda. In altre parole il valore è anche passaggio dalla conoscenza alla realtà

Il vantaggio competitivo non si ferma allo sviluppo prodotti, alla progettazione e alla loro realizzazione, ma alla integrazione con tutto il contesto produttivo. Noi viviamo di dati e il fatto che possano essere integrati passa da un lavoro di standardizzazione, di conoscenza del contesto legato ai prodotti. Un lavoro dove servono appunto dati, capacità di elaborazione e di gestione dei dati con figure come i Data Scientist, ma anche con competenze più tradizionali, magari con un ricco patrimonio di esperienze sul campo.

Bozzoli insiste molto sul tema dell’ecosistema per l’Industria 4.0, in particolare sull’importanza di questo aspetto per una zona come la Motor Valley dove è importante lavorare costantemente per conquistare un vantaggio competitivo. “Abbiamo fatto la scelta di lavorare per grandi clienti, con aziende con cui si instaura una relazione che non è  solo transazionale ma di strategia, di indirizzo dell’innovazione. In seconda istanza è per noi fondamentale l’apertura alle Università, a tutto il mondo della ricerca scientifica. E ll terzo passo,, per la nostra azienda e per la realtà nella quale operiamo è l’apertura alle startup e a progeetti e processi di Open innovation”.

L’agenda politica del Governo nella prospettiva del sostegno all’innovazione

Abbiamo chiesto ad Andrea Bozzoli di esprimersi sulle tre priorità che ritiene più importanti per ispirare l’agenda politica delle forze che si candidano a guidare il prossimo Governo. La sua indicazione appare molto chiara:

Per ultimo – osserva un po’ provocatoriamente –  indicherei un tema di fondi. E’ molto importante pensare a forme di finanziamento e incoraggiamento dell’innovazione, ma non sono a mio avviso al primo posto”.

Il primo punto riguarda il valore dei luoghi nei quali sono collocate le imprese. “E’ estremamente importante – dichiara –  rendere attrattivi i territori, fare in modo che i ragazzi che vengono a studiare nei nostri territori possano essere accolti e incoraggiati e facilitati a entrare nel mondo del lavoro”

Come secondo punto di questo invito alle forze politiche non poteva non esserci un incoraggiamento a insistere nello sviluppo della formazione: ” è necessario – conclude Bozzoli – contribuire in modo ossessivo all’integrazione tra Università e imprese, tra mondo della formazione e mondo del lavoro”.

(leggi anche gli articoli sulle indicazioni di Elio Catania, Presidente di Confindustria digitale: Continuità con Industria 4.0 e Impresa, tanta Formazione e una spinta verso la PA 4.0 e quello relativo a  Torresani, Accenture: Non c’è niente di più legato al fattore umano dell’Industry X.0)

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