Da Microsoft Ambizione Italia e CRUI laboratori formartivi per Big Data e AI

All’interno del progetto Microsoft Ambizione Italia, arriva la collaborazione con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane per offrire e diffondere competenze digitali avanzate nelle Università italiane.

Pubblicato il 13 Dic 2018

Candiani_Manfredi_13 12 2018

CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) si unisce al piano operativo Ambizione Italia. Un progetto avviato da Microsoft per accelerare la trasformazione digitale in Italia.  Le opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale e dalla formazione avanzata sono state sfruttate per contribuire all’occupazione e alla crescita dell’Italia. L’iniziativa si sposa con i nuovi trend tecnologici e le richieste del mercato del lavoro.

Ambizione Italia

Un programma nazionale triennale con cui Microsoft intende contribuire alla crescita e alla trasformazione digitale del Paese. Si tratta di iniziative, programmi e corsi in grado di diffondere una cultura del digitale e competenze in linea con le richieste del mercato.

L’ambizione consiste nel coinvolgere oltre 2 milioni di giovani, studenti, NEET e professionisti in tutta Italia entro il 2020, formando oltre 500.000 persone e certificando 50.000 professionisti. Tutto ciò grazie alla collaborazione di The Adecco Group, LinkedIn, Invitalia, Cariplo Factory, Fondazione Mondo Digitale e CRUI. L’iniziativa racchiude diverse anime come education, employability, skills, digital transformation, che incarnano l’impegno di Microsoft per rendere il digitale e l’Intelligenza Artificiale accessibili e utili. Quindi, potenziare le capacità umane e rendere l’Italia un Paese più competitivo.

L’arrivo di CRUI

Una nuova collaborazione che prevede l’avvio di laboratori dedicati a Intelligenza Artificiale e Big Data. Si tratta di fornire agli studenti universitari competenze digitali avanzate e prepararli al meglio ad affrontare i lavori del futuro. I corsi, della durata di 6 mesi, integrano alle lezioni frontali con i docentimoduli online ed esercitazioni pratiche. Gli studenti potranno sperimentare in prima persona quanto appreso in aula, acquisendo capacità funzionali e tecniche fondamentali per essere pronti ai mutamenti del mercato del lavoro.

Soprattutto in un Paese ancora indietro come il nostro sul fronte tecnologico. Soprattutto per i nostri laureati che faticano a trovare un’occupazione stabile e adeguata nonostante la loro preparazione, ormai riconosciuta al livello internazionale. In quest’ottica la collaborazione con Microsoft, avviata ormai da anni, ci aiuta a fare un altro passo avanti nella direzione giusta.” ha commentato Gaetano Manfredi, Presidente CRUI. 

laboratori saranno integrati all’interno del regolare svolgimento delle lezioni e consentiranno agli studenti di perfezionare le proprie conoscenze e capacità in chiave digitale. A fine esperienza, i partecipanti potranno sostenere alcuni esami del percorso di certificazione Microsoft Data Science. Per i laboratori e le certificazioni, Microsoft si avvale della collaborazione dei suoi partner SolidQ, Skilla, e Tesi Automazione, partner ufficiale Certiport per l’Italia.

Formare 100 nuovi Data Scientist

Il progetto parte dal Sud Italia: Federico II di Napoli e Politecnico di Bari sono le prime due Università coinvolte nel progetto pilota. Una terza Università sarà selezionata nel corso delle prossime settimane, con l’ambizione di estendere l’iniziativa anche ad altri atenei italiani. In questa prima fase, l’obiettivo è di formare e certificare 100 nuovi data scientist in Italia entro l’anno accademico 2018/2019.

“Se da un lato l’Italia è uno dei Paesi con il tasso di disoccupazione tra i più alti in Europa – secondo Eurostat 10,4% contro 8,2% dell’Eurozona e 30,8% in termini di disoccupazione giovanile contro 16,6% – dall’altro si stima che entro il 2020 saranno creati nel nostro Paese 135.000 nuovi posti di lavoro solo nell’ICT, posizioni come quella del data scientist, ad esempio, che al momento non riescono ad essere coperte. Per superare il cosiddetto skills mismatch, che rallenta la crescita del nostro Paese, è indispensabile investire nella formazione dei giovani e prepararli a diventare professionisti qualificati. Ambizione Italia nasce proprio con questo obiettivo: fare sistema” ha commentato Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3