Veeam, dati aziendali al sicuro in cloud con il “Recovery to Microsoft Azure”

Tra i punti di forza della nuova soluzione proposta da Veam la garanzia di business continuity, la semplicità di implementazione e la facilità d’uso. Il Vp Danny Allan: “Creare un sito di disaster recovery ha costi proibitivi. Noi consentiamo alle aziende, in caso d’emergenza, di continuare a operare sul cloud pubblico senza spendere una fortuna”

Pubblicato il 31 Gen 2018

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Una nuova soluzione on demand che assicura una continuità operativa veloce, facile da usare, semplice da implementare e conveniente dal punto di vista economico. E Veeam Recovery to Microsoft Azure, appena rilasciata da Veeam Software, azienda specializzata in soluzioni per l’availability for the always-on enterprise. L’offerta include anche un nuovo prodotto gratuito, Veeam Pn (Powered network), “una soluzione  software defined networking (Sdn) – spiega l’azienda in una nota – leggera e facile da utilizzare, che elimina la necessità di creare complicate Vpn e semplifica la configurazione di rete così da creare il sito di ripristino perfetto su Microsoft Azure.

“L’anno scorso è stato un anno terribile per le calamità naturali in tutto il mondo, dagli uragani agli incendi, dai terremoti alle inondazioni – afferma Danny Allan, vice president Product strategy di Veeam – Ma mentre le aziende sapevano di doversi preparare a qualsiasi tipo di guasto, la creazione di un sito di disaster recovery si è rivelata un’opzione proibitivamente costosa per molti. Con Veeam Recovery to Microsoft Azure, i dirigenti e gli imprenditori possono dormire sonni tranquilli, sapendo che, in caso di disastro, l’azienda continuerà a operare nel cloud pubblico – senza spendere una fortuna od occupare tutto il tempo del personale IT “.

A sottolineare come il mantenimento dell’operatività sia una priorità èper le aziende in tempi di digital transformation sono i recenti dati di Gartner, secondo cui “sbbene non esista una formula magica per calcolare l’impatto del downtime sul business, recenti ricerche di mercato hanno dimostrato che l’impresa media stima un impatto di circa $5.600 per ogni minuto di downtime non pianificato nel proprio ambiente primario di calcolo”, per un corrispettivo orario ci circa 300mila dollari. Se così da una parte spessoper molte aziende le strategie implementate per il backup e ripristino non sono sostenibili, dall’altro Veeam Recovery to Microsoft Azure consente di recuperare i carichi di lavoro on-premises su cloud pubblico.

Veeam Recovery to Microsoft Azure con Veeam PN, conclude il comunicato, è progettato per semplificare e automatizzare la configurazione di un sito di ripristino in Microsoft Azure riducendo la complessità delle implementazioni di Vpn. La soluzione fornisce il ripristino completo in cloud dei dati per aiutare le aziende a superare i costi e le sfide legati alla costruzione e alla manutenzione di un sito di disaster recovery.

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