Digital360 aumenta gli utili nel primo semestre 2020

La crisi economica non ha fermato la corsa di Digital360, che è riuscito a riconvertire in un formato digitale buona parte dei suoi servizi

Pubblicato il 21 Set 2020

Andrea Rangone, Presidente di Digital360
Andrea Rangone, Presidente di Digital360

Digital360 è uscita con un nuovo modello di business dal più difficile semestre dell’economia italiana dal dopoguerra a oggi: la società quotata sul mercato AIM Italia, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020, che evidenzia indicatori estremamente positivi. Come infatti ha messo in luce Andrea Rangone, presidente di Digital360, “La lieve flessione dei ricavi è attribuibile all’effetto netto di una forte diminuzione dei ricavi legati agli eventi in presenza, bloccati per mesi a causa dell’emergenza Covid-19, in buona parte compensata da un significativo incremento dei ricavi degli eventi digitali e, più in generale, dei servizi digitali. La conversione verso questa tipologia di servizi ha generato anche importanti effetti sulla produttività e sulla scalabilità del business, determinando una significativa crescita dell’EBITDA nel semestre.  I risultati in termini di ricavi, margini operativi e cash flow riflettono non solo la reattività di DIGITAL360 che ha colto in un momento difficile l’opportunità di accelerare l’offerta sul mercato dei suoi servizi a supporto della trasformazione digitale di imprese e pubbliche amministrazioni, ma anche la concretizzazione degli importanti investimenti fatti negli ultimi anni, finalizzati allo sviluppo in particolare dei servizi più innovativi e scalabili “ad abbonamento” (denominati Digital As-A-Service) che generano ricavi ricorsivi.”

In effetti i numeri del primo semestre evidenziano come i ricavi conseguiti al 30 giugno 2020 ammontano a 12,7 milioni di euro con lieve flessione del 5% rispetto ai 13,4 milioni del corrispondente periodo del 2019.  Un calo, come si diceva, legato al sostanziale stop agli eventi in presenza a partire da febbraio, che però ha determinato una proporzionale riduzione delle relative spese. Al contrario la crescita netta dei ricavi dei servizi più innovativi e scalabili, digitali o erogabili a distanza (remotizzati), ha determinato solo modesti incrementi dei
costi, con un evidente effetto sul miglioramento dei margini a livello complessivo. Digital360 ha potuto così vantare una serie di numeri positivi: l’EBITDA è pari a 2,8 milioni di euro, in crescita del 92% rispetto a quello realizzato al 30 giugno 2019; l’utile netto consolidato Adjusted è pari a 1,46 milioni di euro, contro gli 0,33 milioni del primo semestre 2019. Anche la Posizione Finanziaria Netta del
Gruppo (debitoria) è passata da 6,3 milioni di euro del 31 dicembre 2019 a 3,6 milioni del 30 giugno 2020. Inoltre, il valore del rapporto tra il cash flow del periodo e i ricavi  è passato dal -4% del primo semestre 2019 al +21% del primo semestre 2020.

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