Skill digitali

Debutta BCG X: 2800 talenti per la digital transformation delle aziende

Attualmente solo un quinto delle imprese (20%) ottiene dalla trasformazione digitale un impatto di +1,5 punti di margine Ebitda. Boston Consulting Group spiega perché e come colmare il divario di competenze che frena le imprese

Pubblicato il 14 Dic 2022

Ambizione Italia per la Scuola

Boston Consulting Group lancia BCG X, una nuova divisione operativa, dedicata alla digital transformation.

BCG mette le competenze digitali di migliaia di talenti tecnologici a disposizione della trasformazione digitale delle aziende. Ecco i vantaggi che l’azienda offre alle imprese italiane e globali per diventare più competitive.

La difficoltà delle imprese a reperire competenze digitali

BCG lancia BCG X. Il punto di forza della nuova divisione operativa di Boston Consulting Group è il modello ibrido, una formula inedita, che coniuga consulenza strategica di business con le competenze digitali.

Secondo l’indagine Mind The Gap di BCG, il 60% delle imprese punta ad aumentare gli investimenti nel settore Tech & Digital nel 2023. Tuttavia le aziende arrancano nella ricerca di esperti in advanced tech (26%), software engineer (21%) e data scientist (14%).

L’85% degli intervistati, inoltre, indica nel farraginoso coordinamento tra partner e fornitori nell’ecosistema tecnologico, il principale fattore rallentamento che frena la possibilità di raggiungere un impatto e la rapida scalabilità delle nuove soluzioni digitali.

Altri fattori che rallentano le imprese sono: soluzioni standardizzate (75%); competenze non all’altezza a causa di un’inadeguata formazione (70%); limiti nel prioritizzare le varie fasi della trasformazione (70%).

Attualmente solo un quinto delle imprese (20%) ottiene dalla trasformazione digitale e tecnologica un impatto di +1,5 punti di margine Ebitda.

Di cosa si occuperà BCG X per la digital transformation

La nascita di BCG X vuole dunque colmare questo divario che rallenta la tech & digital transformation delle imprese. BCG X si occuperà di AI e software, per migliorare ed accelerare il processo decisionale, e di Deep Tech, per ottimizzare la progettazione di prodotti e costruzioni e ridisegnare l’interazione fra aziende e clienti. Altri campi applicativi saranno il Design, orientato a migliorare l’esperienza end-to-end di clienti e dipendenti, crescita digital, per offrire una solida esperienza di marketing digitale e preparare i clienti a un impatto immediato; Green Tech, per reinventare una crescita sostenibile; Ventures, per trasformare gli asset differenziati in vantaggi strategici e adottare un approccio end-to-end per il debutto rapido di progetti, attività standalone e nuovi core business.

BCG X mette 2800 talenti tecnologici a disposizione della trasformazione digitale delle imprese italiane e globali. Sono esperti di advanced tech, programmatori, scienziati, human-centered designer e ingegneri, in grado di prendere per mano le aziende di tutto il mondo, accompagnandole nel loro percorso di trasformazione digitale. L’obiettivo è colmare il divario di competenze denunciato da oltre 2 mila executive leader della digital transformation di aziende con oltre 1000 dipendenti in 13 Paesi, secondo i dati emersi dall’indagine.

“Il nome BCG X sta proprio ad indicare che noi agiamo come una forza moltiplicatrice della profonda expertise di BCG, favorendo le trasformazioni digitali con soluzioni tech pronte a partire dal primo giorno. Agiamo infatti, come un moltiplicatore dei team tech dei nostri clienti collaborando strettamente con questi e portando il contributo dei nostri talenti e delle nostre competenze in AI, software engineering, digital growth, green tech e deep tech”, commenta Jessica Apotheker, chief marketing officer di BCG, a capo delle scale digital go-to-market transformation.

Le 5 sfide aziendali

L’indagine conta 5 sfide per le aziende: scegliere le tecnologie aziendali trasformative più adatte, com advanced analytics, AI, Blockchain e IoT; scalare velocemente le nuove soluzioni digitali; assumere i talenti – tra i ruoli più richiesti e rari, gli esperti in advanced tech, i software engineer e data scientist; rendere prioritari gli investimenti per lo sviluppo delle soluzioni digitali; la gestione del costo e l’incertezza del ritorno sull’investimento.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 2