Energy Way cambia nome e allarga il raggio d’azione: ora si chiama Ammagamma

L’azienda modenese specializzata nel trasformare i dati in soluzioni di matematica avanzata ormai opera trasversalmente anche fuori dall’ottimizzazione nel campo dell’energia

Pubblicato il 22 Set 2020

amagamma

Negli ultimi sette anni Energy Way è cresciuta e si è trasformata, tanto che il campo dell’ottimizzazione energetica ha iniziato ad andare stretto alla startup nata nel 2013. Così per l’azienda modenese di data science e intelligenza artificiale è arrivato il momento del rebranding: da oggi si chiamerà Ammagamma. Il cambio di nome, spiega l’azienda, è il segno di una profonda evoluzione: nata come startup innovativa che offriva modelli di ottimizzazione in campo energetico, infatti, in pochi anni la società h0a ampliato le sue attività, sviluppando soluzioni trasversali ai processi delle aziende, in tutte le principali industry, dalle Telco alla Gdo, dalle multiutility alle banche.

“Nel corso degli anni, ogni nuova sfida ha stimolato il nostro desiderio di guardare avanti, portare innovazione e costruire nuovi strumenti di conoscenza – spiega il founder Fabio Ferrari Ammagamma racchiude l’essenza di ciò che siamo, un’azienda che sogna in grande e che ama sperimentare, ma che lavora con concretezza per migliorare i processi aziendali dei clienti attraverso soluzioni matematiche avanzate”.

Il nuovo brand Ammagamma, si legge in una nota, racconta quindi la natura dinamica e sperimentale dell’azienda e coniuga il carattere altamente innovativo delle soluzioni proposte con la creatività e la passione che caratterizzano il lavoro del team: oltre 50 professionisti, tra matematici, fisici, ingegneri, sviluppatori, filosofi e artisti, che lavorano ogni giorno per mettere le potenzialità della matematica al servizio di aziende di ogni dimensione.

Tra i riconoscimenti ottenuti dall’azienda c’è quello che viene da LinkedIn, che ha indicato Ammagamma come una tra le dieci realtà più resilienti in Italia, dal momento che anche durante il periodo di pandemia è stata in grado di continuare ad attrarre investimenti, dipendenti e interesse.

Il nuovo nome, mutuato dalla pronuncia di “Ummagamma”, album pubblicato dai PinkFloyd nel 1969, richiama il tempo del rock progressivo, in cui la musica si univa ai primi suoni artificiali per liberare nuove visioni, e racconta la vision dell’azienda: stupire e orientare l’uomo verso nuove visioni sociali e produttive sostenibili.

“Da sempre, il nostro approccio è quello di analizzare le correlazioni forti e deboli che raccontano il mondo intorno a noi, e di generare nuova conoscenza grazie alla matematica applicata – conclude Ferrari – Ma per guidare il cambiamento la tecnologia, da sola, non basta. Servono sensibilità, raffinatezza e intelligenza. Ammagamma è l’espressione di questa visione e identifica la nostra missione: impiegare le potenzialità del pensiero matematico per sviluppare strumenti di conoscenza accessibili a tutti”.

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