SHaReD: un bando per le start up pronte a rispondere alle emergenze

Il lancio di un progetto frutto della collaborazione di Fondazione Pesenti, Università Bocconi e Politecnico di Milano, per incentivare la nascita e lo sviluppo di startup innovative nel campo della gestione di eventi catastrofici. Solo per le tre migliori, sei mesi di incubazione gratuita presso Speed MI Up

Pubblicato il 23 Nov 2018

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Aumentare significativamente gli sforzi per affrontare sempre più prontamente diversità, complessità e imprevedibilità dei rischi di catastrofi naturali. A questa esigenza, Fondazione Pesenti risponde con il progetto SHaReD, acronimo di Social Hazards Resilience in Disaster, lanciando una sfida ad aspiranti imprenditori, piccole e medie imprese che dovranno proporre nuove idee in termini di previsione, prevenzione, pianificazione e assistenza post emergenza per accelerare i processi di recupero e adattamento al cambiamento. I tre progetti migliori verranno premiati con sei mesi di incubazione gratuita presso Speed MI Up, l’Officina di imprese e professioni che opera per accelerare lo sviluppo di business e capacità imprenditoriali attraverso formazione e tutorship individuali.

La resilienza come risposta alle calamità naturali

Gli anni passano e sempre più evidente diventa il frequente e grave alternarsi di fenomeni disastrosi di diversa entità: sismici, vulcanici, eolici (uragani, tornado, tifoni), idraulici (inondazioni), idrogeologici (frane), siccità. Il ritmo sempre più serrato e le proporzioni catastrofiche (per estensione delle aree colpite e per il numero di persone coinvolte) di queste calamità naturali pone fortemente a rischio la vita delle persone, imponendo costi economici e sociali davvero pressanti alle comunità colpite. Ecco che Resilienza, diventa la parola d’ordine per reagire. Un concetto che, in generale, indica la capacità di un sistema di adattarsi al cambiamento e trasposto nel campo dei grandi rischi, si traduce in modalità creative di collaborazione volte alla prevenzione e alla gestione delle calamità, all’introduzione di nuove tecnologie di previsione, alla gestione ed interpretazione (deep learning) di big data secondo la formula delle tre P: prevenire, prevedere, pianificare. La resilienza, infatti, non è un mero sistema di risposta all’emergenza; al contrario, affinché un sistema possa definirsi resiliente è essenziale che esso sia in grado di ripristinare tutte le funzioni chiave il più rapidamente possibile.

Un progetto con e per le startup

Il progetto SHaReD ha uno scopo ben preciso: elevare il grado con cui individui, comunità, organizzazioni pubbliche e private sono in grado di organizzarsi per imparare dal passato, ridurre il rischio futuro e mantenere un livello accettabile di funzionamento e struttura nel presente.

Intende però rispondere anche alla necessità di rafforzare la competitività del territorio nell’innovazione delle tecniche di resilienza e di valorizzare i giovani talenti nei loro percorsi di crescita e in questo senso un grosso contributo può arrivare da soluzioni digitali, in da alcuni degli ambiti applicativi dell’Internet of Things.

Partner dell’iniziativa

Fondazione Pesenti, in qualità di strumento per la promozione e la diffusione di una cultura dell’innovazione capace di creare un impatto positivo a livello sociale, ambientale e culturale, si è rivolta alle startup innovative. I tre progetti migliori vinceranno sei mesi di incubazione gratuita presso Speed MI Up, l’incubatore di Università Bocconi e Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, con la partecipazione del Comune di Milano.

Come candidarsi

Le domande devono essere presentate sul sito fondazionepesenti.speedmiup.it dal 12 novembre 2018 al 7 gennaio 2019. Il bando è rivolto ad aspiranti imprenditori e micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o operativa a Milano e provincia oppure disposte a spostarla a Milano entro tre mesi dall’inizio del processo di incubazione previsto nel febbraio 2019.

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