Hybrid Cloud: con Roving Edge Infrastructure, Oracle offre più flessibilità e controllo

Il nuovo servizio rilasciato da Oracle si inserisce nella ricca offerta “cloud ibrido”, consentendo ai clienti di creare servizi cloud scalabili e sicuri ovunque ne abbiano bisogno, anche nelle aree più remote del pianeta

Pubblicato il 15 Feb 2021

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Con il debutto di Roving Edge Infrastructure, Oracle amplia ancora una volta il suo portafoglio di soluzioni in ambito “cloud ibrido” (che comprende Oracle Dedicated Region Cloud@Customer, Oracle Exadata Cloud@Customer, Oracle VMware Cloud Solution). La nuova offerta porta i servizi infrastrutturali core a livello di edge grazie a dispositivi Roving Edge (RED, Roving Edge Device), nodi server portatili, rinforzati (“ruggedised”) e scalabili.

Così le aziende possono gestire con più flessibilità geografica e più controllo carichi di lavoro cloud ovunque ne abbiano bisogno, anche nelle località più remote del mondo. Aziende di tutto il mondo che si occupano di servizi finanziari, sanità, logistica, telecomunicazioni e organizzazioni del settore pubblico usano già le soluzioni Oracle di cloud ibrido nei loro percorso di migrazione al cloud, senza i compromessi in termini di scalabilità, sovranità dei dati e controllo che avrebbero dovuto accettare in passato.

Clay Magouyrk, Executive Vice President, Oracle Cloud Infrastructure
Clay Magouyrk, Executive Vice President, Oracle Cloud Infrastructure

“I clienti vogliono poter scegliere, quando si tratta di gestire i loro carichi di lavoro in cloud. Ognuno ha esigenze diverse di sovranità dei dati e scala, e c’è anche chi desidera ottenere on-premise la stessa esperienza di un cloud pubblico con tutti i servizi Oracle. La nostra offerta per il cloud ibrido crea una ‘cloud region’ con le caratteristiche, le modalità e nella località di cui ha bisogno il cliente” dichiara Clay Magouyrk, Executive Vice President, Oracle Cloud Infrastructure.

Servizi di infrastruttura core nei luoghi più remoti

Oracle Roving Edge Infrastructure è una estensione della tenancy Oracle Cloud Infrastructure (OCI) dei clienti, mobile e indipendente dalla connettività, dotata di un’interfaccia e di un flusso di lavoro simile così da offrire un’esperienza coerente e unificata. I Roving Edge Devices (REDs) mettono a disposizione servizi infrastrutturali di base, software di piattaforma, sicurezza di livello enterprise e applicazioni sulla rete edge e in luoghi non connessi. Consentono ai clienti di far funzionare le applicazioni cloud e gestire carichi di lavoro sul campo includendo attività quali le inferenze machine learning, l’integrazione e replicazione dei dati in tempo reale, le analytics aumentate, il data warehousing query-intensive. Inoltre, erogano a organizzazioni pubbliche e private servizi cloud e storage a livello edge della rete, con un’elaborazione a bassa latenza, più vicina al luogo di generazione e raccolta dei dati, il che rende più tempestiva l’estrazione di informazioni.

On-premise tutte le funzionalità di una Cloud Region pubblica

In qualità di cloud region totalmente gestita, Oracle Dedicated Region Cloud@Customer porta direttamente nei data-center dei clienti il 100% dei servizi cloud pubblici di seconda generazione, tra cui Oracle Autonomous Database e tutte le applicazioni SaaS, come ERP, CX e HCM, con vantaggi di costo e di efficienza, oltre che di sicurezza e di aderenza alle regolamentazioni di settore (per approfondire puoi leggere questo articolo).

La scelta ideale per aziende che operano in settori molto regolamentati o focalizzati sulla sicurezza, e hanno bisogno di rispettare requisiti di latenza e residenza dei dati molto impegnativi, vogliono ridurre i costi e modernizzare le applicazioni legacy. Da quando è stata presentata l’offerta Dedicated Region, sono stati aggiunti 12 nuovi servizi, tra cui Autonomous JSON Database, MySQL con Heatwave e Logging Analytics.

Flessibilità geografica e controllo per i carichi di lavoro

Oracle Cloud VMware Solution (OCVS) offre un ambiente basato su VMWare dedicato e cloud native, che permette alle aziende di spostare facilmente e velocemente i loro carichi di lavoro in produzione in OCI usando gli strumenti VMware che già conoscono. La soluzione offre la stessa esperienza sia in cloud che nei data center on-premise e si integra in modo fluido con l’infrastruttura cloud Oracle di seconda generazione, incluse le implementazioni di Dedicated Region Cloud@Customer.

Offre le performance, il controllo, modalità operative familiari a chi opera su cluster VMware on-premise, e allo stesso tempo automatizza provisioning e scaling dell’infrastruttura. Grazie all’accreditamento Authority to Operate (ATO) at the High impact level dal Joint Authorization Board (JAB) di FedRAMP, i clienti governativi USA possono ora usare il Software Defined Data Center di VMware in Oracle Cloud, per gestire e lanciare applicazioni e carichi di lavoro critici.

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