Vaccini anti-Covid: tecnologie innovative e blockchain per eliminare l’errore umano nella catena di fornitura

Il caso Antares Vision Group che, in un progetto condotto in collaborazione con Ibm e Linux Foundation, ha progettato e installato sulle linee di diverse aziende farmaceutiche soluzioni per l’ispezione visiva e la serializzazione dei flaconi, allo scopo di garantire l’integrità dei vaccini e tracciare ogni dose

Pubblicato il 28 Ago 2021

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L’innovazione tecnologica ha giocato – e sta giocando – un ruolo importante nell’organizzazione della catena di distribuzione dei vaccini anti-Covid. Un case history interessante, in questo ambito, è quello che vede protagonista Antares Vision Group, multinazionale italiana che ha progettato e installato sulle linee di diverse aziende farmaceutiche soluzioni per l’ispezione visiva e la serializzazione dei flaconi, allo scopo di garantire l’integrità dei vaccini e tracciare ogni dose.

Grazie all’ispezione visiva è possibile eliminare l’errore umano nel controllo qualità, garantendo volumi di flaconi ispezionati estremamente elevato (fino a 400 pezzi/min), mentre la serializzazione permette una tracciabilità a livello globale, riducendo le interruzioni della supply chain e rendendo la filiera trasparente, un aspetto fondamentale in questa fase della campagna vaccinale.

Tecnologie innovative e applicazioni brevettate

In particolare, la recente soluzione di Antares Vision, appartenente al panel di applicazioni brevettate per l’ispezione visiva, è dotata di tecnologie innovative per consentire l’accurata ispezione visiva per liquidi e/o prodotti liofilizzati, un test di integrità della chiusura del contenitore (Container Closure Integrity Testing) e, in modalità integrata, la serializzazione univoca della singola dose (stampa e controllo in linea con matrice di dati con inchiostro visibile oppure visibile ai raggi UV, per condividere le informazioni con le autorità sanitarie e lungo tutta la catena di approvvigionamento). La macchina, infatti, è in grado di eseguire una vasta gamma di controlli: presenza di particelle all’interno del prodotto, ispezione di corpi estranei, controlli del livello di riempimento, rilevamento di difetti cosmetici e funzionali del contenitore, applicazione e verifica dell’etichetta. L’ispezione visiva viene eseguita grazie a un sistema di telecamere di ultima generazione. Ogni telecamera è programmata sulla base di algoritmi che la abilitano a riconoscere la natura di contenitore e contenuto. Dotata di telecamere ad alta risoluzione supportate da un hardware proprietario di elaborazione delle immagini, la macchina fornisce analisi statistiche avanzate per aiutare a rilevare le cause di scarto. Con l’applicazione di tecnologie avanzate, vengono ispezionate anche sostanze liofilizzate, formato che in un futuro prossimo verrà adottato anche nella produzione dei vaccini anti-Covid.

“La pandemia ha accelerato l’utilizzo e l’esperienza di nuove tecnologie ed è molto importante che venga garantita la sicurezza delle persone – ha spiegato Emidio Zorzella, Presidente e Amministratore Delegato di Antares Vision, all’annuncio del progetto -. Ora più che mai, quindi, la tecnologia deve aiutare a ridurre la situazione di emergenza e il nostro contributo vuole offrire sia la garanzia di integrità del vaccino sia la possibilità di dare una maggiore trasparenza. In quest’ottica, è nata la collaborazione con l’amministrazione federale statunitense, insieme a IBM e alla Linux Foundation, per l’utilizzo della tecnologia Blockchain lungo la catena di distribuzione dei vaccini”.

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