Università, i master Mba del Polimi nella top 50 globale

I corsi della School of management del Politecnico di Milano scalano 10 posizioni nel Qs Emba Rankings 2019, e si piazzano al 23esimo posto in Europa. Federico Frattini: “E’ la prova che rispondiamo bene alle esigenze degli studenti e a quelle delle aziende”

Pubblicato il 08 Mag 2019

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I master executive Mba della School of management del Politecnico di Milano scalano dieci posizioni nel QS Global Emba rankings 2019, ed entrano nella top 50 su scala mondiale. La seconda edizione della classifica pubblica infatti la lista dei 134 migliori master Mba per executive (ma erano 118 nel 2018) su scala internazionale. Quanto al panorama europeo, la school of management del Polimi si piazza al 23esimo posto su 55, contro i 49 del 2019, guadagnando tre posizioni rispetto alle altre università. 

A consentire questa “scalata”, si legge in una nota dell’ateneo, ci sono “l’ottima reputazione tra le aziende, che si trasforma per lo studente in reali opportunità di accelerare la carriera in termini sia di posizione che di stipendio, l’eccellente livello del corpo docente e dell’aula e le concrete politiche di pari opportunità”.

Il QS Global Emba Rankings 2019 valuta diversi aspetti dei programmi di formazione Emba, assumendo per quest’analisi il punto di vista degli studenti, non limitandosi a considerare gli effetti sulla carriera e la considerazione di godono le scuole presso gli imprenditori, ma anche la composizione della classe, in termini di diversità e di esperienza professionale.

“Guadagnare 10 posizioni in un solo anno è il segnale inequivocabile che stiamo rispondendo in maniera adeguata non solo alle esigenze dei nostri studenti executive ma anche a quelle delle aziende, che infatti hanno di noi un’opinione sempre più alta – afferma Federico Frattini, direttore dei programmi Mba ed Executive Mba – Lo sforzo profuso nell’innovare i nostri prodotti, in termini di contenuti ma anche di fruibilità attraverso un uso sempre più diffuso del digital learning, si sta dunque dimostrando vincente”.

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