ERP in cloud, ecco cosa può spingere le imprese al passaggio

Una ricerca promossa da Oracle e condotta da SDA Bocconi mette in evidenza i fattori che possono spingere le imprese a optare per un ERP in cloud: tra queste, c’è anche la maggiore attitudine alla digitalizzazione

Pubblicato il 18 Lug 2019

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Il cloud negli ultimi anni si è progressivamente affermato come tecnologia di riferimento per diversi ambiti, sulla scia di una promessa di risparmi di costi e di aumento di efficienza per gli utenti finali. Eppure c’è un ambito che sinora è stato toccato soltanto marginalmente da questa rivoluzione ed è quello dell’ERP, ovvero il software che gestisce e in qualche modo automatizza le attività di business aziendali.
Buona parte delle imprese continua ad avere sistemi ERP on premise, che anzi spesso negli anni sono stati personalizzati in maniera eccessiva per tentare di rispondere alle diverse esigenze aziendali. Ultimamente, però, qualcosa si sta muovendo in questo senso, con un numero crescente di vendor ERP che puntano con decisione verso l’approccio cloud, considerato sempre di più come il futuro dell’ERP. Ma quali sono le ragioni che possono spingere le aziende a puntare su una soluzione ERP in cloud?

Una ricerca sull’ERP in cloud

Una risposta arriva da una apposita ricerca organizzata da Oracle, Sopra Steria e SDA Bocconi School of Management, che ha preso in esame un panel di 25 aziende italiane medio-grandi. La principale evidenza è che buona parte delle imprese vedono il cloud ancora come una scommessa e non come una certezza. Una propensione maggiore alla nuvola esiste tra quelle aziende che compiono scelte di digitalizzazione più spinta, ad esempio nei processi di customer experience o di operatività aziendale tout court. Oppure anche tra quelle realtà che sono maggiormente coinvolte in un ripensamento del business, tramite internazionalizzazione, politiche di acquisizioni, ecc. Anche alcuni settori appaiono più interessati rispetto ad altri,  come ad esempio quello delle grandi commesse internazionali di ingegneria e costruzioni; più difficile, al contrario, risulta l’adozione nei settori più regolamentati, come quello bancario.

Tre motivi per scegliere l’ERP in cloud

Più precisamente sono tre i fattori rilevanti che possono orientare le imprese nella scelta di un ERP in cloud:

  • le strategie e il cambiamento aziendale;
  • la maturità organizzativa;
  • gli obiettivi economici e patrimoniali dell’impresa.

Tre motivi che frenano il passaggio al cloud

Di contro, esistono una serie di fattori che possono rallentare questo cambiamento. Tra questi

  • l’attenzione riservata alla personalizzazione della soluzione, che si scontra contro l’inevitabile maggiore personalizzazione del cloud
  • la mancanza di competenze in azienda e, più in generale, una certa resistenza al cambiamento, considerato anche che la scelta cloud richiede la capacità di riconfigurare anche la funzione IT, che a sua volta deve affrontare una sua trasformazione digitale e organizzativa.

Sempre secondo la ricerca, le aziende apprezzano come aspetti positivi del cloud ERP la sua agilità, la possibilità di testare e imparare in un contesto del genere. Il rilascio continuo di aggiornamenti e nuove versioni, che pure è uno dei principali cavalli di battaglia dei vendor, non convince invece appieno, dal momento che costringe le aziende ad analizzare continuamente le nuove funzionalità e miglioramenti e applicare gli aggiornamenti in tempi predefiniti. Non è un caso, che secondo la ricerca SDA Bocconi, le scelte delle aziende al momento sembrano orientate maggiormente all’implementazione di modelli ibridi (on-premise e SaaS).

“In ogni caso – ha commentato Paolo Pasini, Associate Professor of practice di SI e IT/Digital Management di SDA Bocconi School of Management – il software ERP come servizio in cloud è una grande opportunità per le direzioni aziendali che, facendo tesoro della esperienza spesso disastrosa fatta con la customizzazione spinta della prima generazione degli ERP on premise, possono sfruttare le nuove modalità di fruizione per standardizzare il più possibile i propri processi e per costruire contratti e relazioni che riducano i rischi che si creano verso il fornitore del servizio”.

Per Oracle due success story all’attivo: Amplifon e Siram

Molto ottimista sulle prospettive del mercato ERP in cloud appare Oracle, che in Italia può già vantare due casi freschi di successo (Amplifon-Siram). Come ha raccontato a BigData4innovation Gianfranco Caimi, ERPM Country Leader di Oracle Italia, è vero che la maggioranza del parco clienti di Oracle adotta ancora sistemi Erp on premise. Ma esiste già una fetta del 30% che è passata al cloud e la tendenza per il futuro appare quella: non esistono più nuovi progetti che prevedono l’utilizzo di ERP on premise. Lo stesso processo di migrazione appare abbastanza consolidato, con tempi nell’ordine di mesi anche per le aziende più strutturate.

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