Talend lancia Metadata Manager: trasparenza e accessibilità per i Big Data

Talend, specialista globale nelle soluzioni di integrazione Cloud e Big Data, lancia Talend Metadata Manager: il progetto che permette di migliorare la gestione dei Big Data aumentando l’usabilità, garantendo la Governance e favorendo la conformità dei dati.

Pubblicato il 18 Dic 2017

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Migliore la gestione dei Big Data aumentando l’usabilità, garantendo la Governance e favorendo la conformità dei dati. È questo l’obiettivo che governa il lancio da parte di Talend, specialista globale nelle soluzioni di integrazione Cloud e Big Data, di Talend Metadata Manager: una nuova soluzione per la gestione dei metadati che offre maggiore trasparenza e accessibilità ai Data Lake e ad altri progetti Big Data fornendo una visione end-to-end delle informazioni aziendali. L’annuncio della compagnia punta a rispondere alla crescente domanda di governance completa per la creazione, il controllo, l’attribuzione, la definizione e la gestione delle informazioni aziendali in modo che sia possibile estrarre e diffondere ulteriore valore dai loro dati.

«I metadati sono un formidabile acceleratore per la comprensione dei dati e la conformità alle normative, che è sempre più importante nell’era del GDPR (il Regolamento europeo in materia di privacy, ndr) – sottolinea Ciaran Dynes, svp of Products di Talend – Così come un metal detector aiuta a localizzare l’oro in mezzo alla sabbia, la corretta comprensione della struttura, dei limiti, della definizione e della descrizione dei dati consente di proteggersi dagli errori di interpretazione o da un uso improprio. Indipendentemente dalle sue dimensioni, un’azienda può dotarsi di una solida strategia per i metadati che è essenziale in un’epoca in cui l’informazione è fondamentale per il successo delle aziende sul lungo periodo».

La soluzione lanciata da Talend supporta la raccolta delle informazioni dai database, da strumenti analitici self-service come Tableau o Qlik Sense, da Big Data e da piattaforme cloud come Cloudera e Microsoft Azure, o da qualsiasi pipeline di dati gestiti dalla piattaforma di integrazione Talend Data Fabric. E li combina in una “visione olistica sull’intera catena di fruizione delle informazioni”. Talend Metadata Manager include anche un glossario aziendale per collegare le definizioni tecniche alle definizioni di business corrispondenti e al vocabolario comunemente utilizzati dagli utenti aziendali per consentire la ricerca self-service, la categorizzazione e l’accesso alle informazioni che servono. Una soluzione entry-level che, spiega l’azienda, «offre ai clienti un modo semplice per controllare e aumentare efficacemente l’utilizzo, l’accesso e la conformità dei dati senza dover implementare una policy di governance dei dati complessa».

Le aziende che vogliono scalare la propria strategia di governance dei metadati oltre un ambito specifico (per esempio un Data Lake, un hub di dati a 360° dei clienti o una piattaforma di gestione dei dati master), aggiunge Talend, possono passare dall’offerta Tmm entry-level di Talend alla versione enterprise. Ciò consente di avere una cronologia dei metadati su tutte le applicazioni e connettività universale alle soluzioni legacy, inclusi gli strumenti di modellazione dati come Erwin o Embarcadero. Inclusi ci sono anche strumenti di integrazione dei dati legacy o piattaforme di business intelligence e data warehousing e funzionalità all’avanguardia per il controllo, la configurazione e la gestione delle versioni. I data steward, sottolinea una nota, hanno a disposizione i flussi di lavoro di approvazione in modo da poter facilmente modificare, raccogliere in crowdsourcing e gestire le definizioni di business dal glossario aziendale in modo conforme.

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