Accelerated Hybrid Computing

Supercomputer, Atos svela BullSequana XH3000: green e con prestazioni exascale

Il supercomputer di Atos aiuterà scienziati e ricercatori a compiere progressi nella meteorologia e nei cambiamenti climatici. Ma punta anche a scoprire nuovi farmaci o fare ricerca nella genomica

Pubblicato il 17 Feb 2022

MySQL Workbench

In live-stream dal Palais de Tokyo di Parigi, Atos ha presentato il supercomputer BullSequana XH3000.

Next-Gen Atos Supercomputer, disponibile dal quarto trimestre del 2022, è una piattaforma di calcolo ibrida di prestazioni exascale che si distingue per versatilità e performance. Ecco quali.

Il supercomputer di Atos BullSequana XH3000

Grazie al supercomputer di Atos, scienziati e ricercatori potranno compiere progressi nel campo della meteorologia e nei cambiamenti climatici. Ma BullSequana XH3000 punta anche a scoprire nuovi farmaci o fare ricerca nella genomica o la pandemia da Covid-19.

Progettato e prodotto in Europa, nella fabbrica francese di Angers dell’azienda, il supercomputer è il più performante e potente del gruppo.

Supercomputer Atos BullSequana XH3000: green e sei volte più potente

BullSequana XH3000 vanta prestazioni exascale con con l’Accelerated Hybrid Computing.

La potenza di calcolo è fino a sei volte superiore a quella messa in campo dalle versioni precedenti, compreso il sistema di classe exascale.

Sfrutta tecniche evolute di Hybrid Computing, mettendo insieme unità di elaborazione centrali (Cpu) e di elaborazione grafica (Gpu) con l’intelligenza artificiale (AI) e il calcolo quantistico in attività di simulazione scientifica tradizionale, con focus sulla decarbonizzazione.

BullSequana XH3000 è anche green. Infatti, è uno dei supercomputer più efficienti sotto il profilo energetico grazie a:

  • eco-design;
  • architettura OpenSequana (e architetture di processori e acceleratori di Central Processing Unit e Graphic Processing Unit di Amd, Intel, Nvidia e il
    microprocessore europeo di SiPearl);
  • soluzione brevettata Direct Liquid Cooling (DLC) con oltre il 50% in più di potenza di raffreddamento rispetto alle precedenti generazioni;
  • ciclo di vita del prodotto completamente eco-compatibile (dall’approvvigionamento delle materie prime alla produzione, dal test al trasporto, fino allo smaltimento e riciclo).

L’approccio security-by-design integra il monitoraggio delle vulnerabilità e l’anticipazione delle minacce, con cui BullSequana XH3000 garantisce che i dati siano sempre blindati in maniera efficace.

L’architettura OpenSequana rende il supercomputer completamente compatibile con ogni misura di calcolo e con le tecnologie di interconnessione future, in modo tale che gli utenti possano aumentarne la capacità come e quando serve, con facilità.

Gli obiettivi di Atos

Il supercomputer BullSequana XH3000 di Atos si propone come perno nelle sfide da affrontare in tema di sovranità digitale ed economica europea.

Nel supercalcolo, Atos vuole coprire un ruolo fondamentale nelle questioni della sovranità tecnologica. L’obiettivo dell’aziende consiste nel garantire il mantenimento e la promozione in Europa delle principali conoscenze e competenze dell’High Performance Computing (Hpc).

“Il calcolo ad alte prestazioni ha dato enormi contributi alla scienza, all’ingegneria e alla qualità della vita umana ed è una pietra miliare dell’innovazione e del progresso scientifico”, commenta Earl Joseph, CEO di Hyperion Research, gruppo di analisti del settore HPC.

Cos’è la sovranità digitale ed economica europea

Per beneficiare dei dati proprietari, proteggendoli in ogni circostanza, governi, enti pubblici e aziende private scommettono nella sovranità digitale europea. Essa rappresenta un fattore di sviluppo e competitività cruciale.

Con il supercomputer BullSequana XH3000, il cloud sovrano e la cybersecurity, Atos punta a offrire ai propri clienti strumenti con cui avere maggiore controllo sui dati che generano e che scambiano.

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