Big data

Impact Deal entra in fase operativa: 12 imprese europee a impatto sociale e ambientale

Le hanno selezionate OGR Torino e Fondazione CRT con Microsoft. Sette imprese sono italiane e usano i big data per generare impatto sociale e ambientale

Pubblicato il 03 Giu 2022

torino- piazza-castello

Dodici imprese europee avranno accesso alla fase operativa di Impact Deal. Le hanno selezionate OGR Torino e Fondazione CRT con Microsoft, fra oltre 40 candidature da tutta Europa. Inoltre, sette fra le imprese europee a impatto sociale e ambientale sono italiane.

Impact Deal entra nel vivo

Impact Deal è il primo programma di accelerazione che si basa sull’uso dei big data. A promuoverlo sono Fondazione CRT e OGR Torino insieme a Microsoft.

L’iniziativa si svilupperà nell’hub internazionale per l’innovazione e la ricerca delle OGR con la collaborazione di:

  • TOP-IX;
  • Impact Hub;
  • The Data Science for Social Good Center;
  • Ashoka;
  • The Data Appeal Company.

Verrà inoltre applicata la Data science per promuovere la crescita delle attività imprenditoriali con finalità sociali e ambientali. Infatti, l’obiettivo è l’integrazione tra modelli esistenti e nuovi piani di business, per trainare la trasformazione digitale e l’evoluzione delle aziende tradizionali.

L’Impact Deal si basa infatti sul Data Club, composto da un gruppo di aziende e organizzazioni, enti pubblici e privati.

Questi player consentiranno dunque l’accelerazione delle imprese portando in dote le proprie banche dati in ambito collaboration.

Infine, Banca Sella, Fondazione Snam, Città di Torino e TIM formano il nucleo iniziale del Data Club.

Percorso in due fasi

A partire dal 26 maggio, il percorso si snoda in due fasi. La prima dura circa due mesi, e fornirà le skill specifiche in Data Science, intelligenza artificiale e imprenditoria.

Inoltre, la seconda fase in 3 mesi si rivolgerà a un sottoinsieme di imprese, per concentrarsi sull’accelerazione del business. Dunque, i dati abilitano lo sviluppo di progetti e soluzioni, grazie a mentorship e collaborazioni strategiche.

L’ultimo step culminerà infine con un Demo Day in cui le imprese illustreranno i propri progressi a un pubblico di potenziali investitori con vocazione nell’impact investing.

Focus delle 12 impact enterprises a impatto sociale e ambientale

Le 12 impact enterprises sono composte da: 7 italiane (4 di Milano, una di Torino, una di Roma e una di Corato in provincia di Bari). Invece, le 5 straniere sono del Regno Unito (2), Danimarca (1), Portogallo (1) e Svizzera (1).

Inoltre, sono focalizzate sulle seguenti attività;

  • Smart Environment;
  • Smart Cities;
  • Medical Care;
  • IoT;
  • Open Innovation;
  • Logistic/Supply Chain;
  • AI;
  • Digital Consciousness;
  • Cultural Heritage;
  • Human Resources Services;
  • Sanità;
  • Food;
  • Agricultura;
  • Augmented Mobility;
  • Veicoli;
  • soluzioni in ambito energetico.

Le dodici imprese

Le dodici impact enterprises sono:

  • Alba Robot (Torino);
  • Aroundrs (Milano);
  • Open Impact (Roma);
  • Optimiz Claims (Regno Unito);
  • Pin Bike (Corato, Bari);
  • SBP (Milano);
  • Sorair Technologies (Regno Unito);
  • The Newsroom AI (Portogallo);
  • Virtuosis (Svizzera);
  • WeSolve Aps (Danimarca);
  • Whitelibra (Milano);
  • Wiseair (Milano).

Alba Robot

Punta a usare la mobilità ridotta per incrementare l’indipendenza delle persone, tagliare i costi di trasporto e migliorare la qualità della vita.

Aroundrs

Promuove e ispira uno stile di vita circolare per abbattere l’utilizzo di imballaggi monouso nell’industria alimentare, grazie a un ecosistema – innovativo e accessibile a tutti – di riuso in funzione anti-sprechi.

Open Impact

Intende valorizzare i dati d’impatto di un’organizzazione, trasformandoli una variabile prioritaria nei processi decisionali.

Optimiz Claims

Consente l’ispezione da remoto della gestione (imballaggio e trasporto) dei cargo containerizzati e l’automazione dei reclami, evitando così il danneggiamento di frutta e verdure, aumentando la disponibilità e migliorando la filiera alimentare.

Pin Bike

Pin Bike mira ad accelerare una mobilità più pulita ed ecosostenibile, incentivando il sistema di monitoraggio e gamification delle corse urbane in bicicletta.

SBP

Vuole posizionare le aziende nel crescente mercato dei brand sostenibili, sostenendoli nell’analisi delle aree critiche nella loro supply chain, per perfezionarne le pratiche.

Sorair Technologies

Punta a rendere il delivery in giornata più economico e accessibile, offrendo un sistema autonomo di consegna via droni, a noleggio o previa concessione della tecnologia con l’obiettivo di abbattere le emissioni di Co2 nell’ultimo miglio;

The Newsroom AI

Intende contrastare la disinformazione e favorire la pluralità onlineattraverso una estensione gratuita per i motori di ricerca e una applicazione membership-based.

Virtuosis

Migliora la collaboration nei team e il benessere sul luogo di lavoro, tramite uno strumento (brevettato EPFL) che analizza la voce in videochiamata per ridurre stress, ansia e burnout sul lavoro;

WeSolve Aps

Favorisce l’inclusione sociale, economica e politica attraverso la tecnologia Internet of Things e il Machine Learning per automatizzare processi decisionali e di risoluzione dei problemi.

Whitelibra

Si focalizza sull’impatto sociale dei modelli di lavoro (gender equality, tassi di nascita, invecchiamento attivo, inclusione, etc.) e della tecnologia digitale (remote work, in cloud, con sistemi collaborativi) per innovare le forme di lavoro ed organizzazione.

Wiseair

Infine, Wiseair orienta i decisori verso nuovi modelli di sviluppo per ottenere aria pulita e potenziare le connessioni all’interno delle comunità locali, formandole a far parte della soluzione, favorendo l’azione via informazione.

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