Business data-driven

Dataficazione, cos’è e applicazioni della datification

L’espressione dataficazione, coniata un decennio fa nell’ambito della data science, acquisisce nuova linfa nel contesto data-driven in cui operiamo. Ecco cosa significa datification, esempi e in quali ambiti si applica

Pubblicato il 31 Gen 2022

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La dataficazione o datification spicca fra le cinque tendenze che forgeranno l’anno appena iniziato nello scenario digitale, secondo Forbes. Nel 2022 gli effetti della pandemia non si dilegueranno, anzi, continueranno ad accelerare la trasformazione digitale, mentre guadagna terreno la virtualizzazione del business e della società.

In questo scenario Forbes ha rispolverato l’espressione datification, in italiano datificazione. Vediamo di cosa si tratta.

Cos’è la datificazione o datafication

La datificazione o datification si riferisce al processo tecnologico che trasforma prima in dati e poi in informazioni con valore economico, una molteplicità di aspetti appartenenti alla vita sociale o individuale delle persone.

L’espressione datification, coniata un decennio fa nell’ambito della data science, acquisisce nuova linfa nel contesto data-driven in cui operiamo.

I processi della datificazione

I processi di datificazione consistono nel:

  • raccogliere i dati;
  • digitalizzarli, se sono ancora in forma analogica;
  • processarli;
  • utilizzarli per migliorare i prodotti e i servizi;
  • trasformare i dati in informazioni dotate anche di valore economico.

La datafication ha dunque l’ambizione di trasformare molti aspetti, progressivamente tutti, della nostra esistenza quotidiana in dati.

Il mondo delle aziende data-driven può utilizzare la datification per:

  • realizzare prodotti più efficaci e servizi più efficienti;
  • ottimizzare i processi di business;
  • migliorare i processi di decision making;
  • creare nuovi fonti di reddito.

Ma le imprese devono anche acquisire consapevolezza non solo delle opportunità, ma anche dei rischi legati ai dati, in particolare in tema di privacy e sicurezza.

Esempi di datification

Esempi di datificazione sono numerosi. Prendiamo il mondo delle Big Tech:

  • Facebook ha datificato la nostra rete di conoscenze e amicizie;
  • Google ha datificato la ricerca e recupero di informazioni;
  • LinkedIn ha sottoposto a processo di datification le connessioni professionali di lavoratori e professionisti;
  • Twitter lo ha fatto con le news e le informazioni in tempo reale;
  • Waze ha datificato la guida;
  • GE sta ratificando motori, centrali elettriche,

Da tempo vediamo analizzare e “datificare” le vendite, le acquisizioni di clienti, profittabilità di prodotto e i costi di supply chain. Ma la novità è la rapida velocità e la disponibilità di tool per archiviare, manipolare e analizzare questa mole di informazioni.

Inoltre, i processi di data enrichment abbracciano l’adozione di un modello predittivo. L’obiettivo è fare previsioni sulla base di big data, per offrire prodotti mirati e su misura.

Helen Kennedy: Everyday life in times of datafication

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Applicazioni della datificazione

Poiché raccogliere dati e trasformarli in informazioni dotate anche di valore economico, la datification trova applicazioni in vari settori:

  • sanità digitale;
  • sicurezza informatica e tutela della privacy;
  • risorse umane (HR);
  • intelligenza artificiale (AI);
  • nel business da rendere resiliente.

Sanità

La datificazione nel settore sanitario sfrutta strumenti destinati alla prevenzione, diagnosi e cura:
per il controllo del distanziamento sociale, wearable technology per il monitoraggio degli stili di vita, dispositivi indossabili dedicati alla telemedicina, consulti da remoto e telecontrollo di pazienti fragili o cronici, per l’accesso ai servizi di tele-assistenza per pazienti affetti da difficoltà motorie o che vivono lontani dai presidi sanitari.

Inoltre, si serve di dispositivi medici per controllare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, device specializzati che spaziano dalle pompe per insulina ai defibrillatori, ma anche dispositivi connessi alle sedie a rotelle che raccolgono i dati per aiutare personale medico e infermieristico a valutare meglio le condizioni di salute e lo stile di vita dei pazienti.

Infine, proprio nel corso della pandemia, dispositivi Internet of Things (IoT) hanno evitato i rischi legati al contatto ravvicinato con persone potenzialmente infette, riducendo i contagi.

Cybersecurity

Secondo Forbes, inoltre, la datification ha un impatto nella sicurezza informatica. Infatti, l’adozione di dispositivi IoT, per raccogliere dati, amplia il perimetro di sicurezza da difendere e la superficie esposta a cyber attacchi. All’aumentare dei dispositivi connessi, si moltiplicano i vettori d’attacco.

Tuttavia, i dispositivi Internet of Things si comportano anche da preziosi guardiani per gli addetti alla sicurezza informatica. Infatti, i device connessi raccolgono dati sul traffico internet, sull’uso della rete e sui comportamenti dei cybernauti e di altri dispositivi IoT. I dati raccolti dai dispositivi IoT alimentano anche gli algoritmi che servono a costruire modelli predittivi e a prevenire cyber attacchi sferrati da criminal hacker e cyber criminali. I processi di datificazione possono aprire porte al cyber crime, ma soprattutto strumenti per difendersi.

Sempre più richiesta è l’IoT Edge, frutto della combinazione fra edge computing e IoT. Il vantaggio dell’IoT Edge vuol dire avere a disposizione una gamma di dispositivi che vantano capacità di analisi integrate, dove i dati sono elaborati in prossimità della fonte dei dati stessi. Lo scopo è duplice: velocizzare i tempi di analisi; snellire i flussi di dati verso il cloud. Inoltre, l’IoT Edge ha l’indubbio beneficio di tutelare la privacy, dal momento che i device IoT dedicati alla raccolta dei dati personali, mantengono in possesso le informazioni e le custodiscono in maniera più efficace.

Secondo le previsioni di Forbes per l’anno in corso, la diffusione del multicloud e cloud ibridi, gioca a favore dell’adozione dell’edge computing in ambito IoT, soprattutto laddove bisogna fornire dati tempestivamente e in condizioni di sicurezza.

Datification delle risorse umane

L’aspetto data-centrico del marketing (segmentazione, punteggi clienti, customer relationship management) si sta spostando nel campo delle risorse umane (HR). Infatti, è questo il settore dove la datificazione seguirà lo stesso percorso visto altrove.

La datification nelle risorse umane significa essere in possesso delle informazioni principali sui propri dipendenti: se cambiano lavoro, sapere quali caratteristiche dovranno avere i candidati a sostituirli. Conoscere i dati sui dipendenti e i loro manager vuol dire avere un modello per “fidelizzarli” e per mantenerli il più a lungo possibile in azienda.

Inoltre, i dati che arrivano dalle buste paga (che, per altro, assorbono il 50-60 per cento del fatturato aziendale) possono essere molto importanti per capire se si pagano sufficientemente i talenti in azienda e se è possibile ottimizzare il budget dedicato ai dipendenti.

Datificazione in ambito industriale

La datificazione ha un impatto crescente nell’industria: come le aziende producono beni e servizi, come si rapportano con i clienti lungo il ciclo di vita dei prodotti, quali attenzioni rivolgono al servizio di supporto vendita e assistenza. La datification è un processo che parte dalla produzione all’erogazione dei servizi, dalla vendita al supporto.

Datification per rendere resiliente un business

Secondo Forbes, la datification assumerà un ruolo nel rendere le imprese resilienti. La resilienza è fra le priorità di ogni business. E una delle leve che consente alle organizzazioni di diventare più resistenti agli choc esterni è proprio l’adozione dei processi di datafication.

La datificazione, basata su dispositivi IoT, permette di creare supply chain più solide, per esempio aiutando nel supporto alla logistica: dal monitoraggio dello spostamento di materie prime e prodotti fra un’azienda, i suoi fornitori e i clienti, prevedendo colli di bottiglia e criticità che ritardare le consegne e fornendo consigli utili per evitare intoppi ed altre problematica.

Datification

AI

La datification è il principale abilitatore dell’AI, che ha compiuto salti in “conversational AI”. Soltanto nel 2020, gli smart speaker, equipaggiati con AI, hanno risposto a 100 miliardi di comandi vocali, in aumento del 75% rispetto all’anno precedente.

Man mano che le interazioni con le macchine diventeranno sempre più intelligenti, secondo Forbes, aumenterà l’aspettativa e la domanda degli utenti verso prodotti e servizi che implementeranno funzionalità AI o affini.

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