Con STOPCOVID-19, algoritmi di AI aiutano i radiologi nella diagnosi dei pazienti affetti da Coronavirus

O3 Enterprise ha perfezionato la piattaforma cloud ZEEROmed per aiutare a diagnosticare i casi di complicanze polmonari legate al Covid-19. Prevista un’ulteriore evoluzione dedicata alla fase di post emergenza per evitare contagi di ritorno

Pubblicato il 05 Mag 2020

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STOPCOVID-19 è una nuova versione della piattaforma cloud ZEEROmed di O3 Enterprise, azienda nata come spin-off dell’Università di Trieste e specializzata nello sviluppo di soluzioni di imaging e screening innovative, adattata per aiutare i medici radiologi a diagnosticare più rapidamente e più efficacemente i casi di complicanze polmonari legate al Covid-19, tramite la condivisione di best practices, esperienze e competenze cliniche e algoritmi di intelligenza artificiale. La piattaforma si compone di ZEEROmed.View un viewer diagnostico HTML5 zero footprint per visualizzare esami radiologici, un modulo per il caricamento di esami e un tool per la produzione di referti, e non richiede l’installazione di alcun software in locale presso le strutture aderenti al progetto.

L’AI supporta lettura della TAC e pre-analisi degli esami

Qualsiasi azienda sanitaria può condividere esami e referti con specialisti esterni, al fine di richiedere supporto tramite telediagnosi o teleconsulto, di ottenere una second opinion o di beneficiare degli algoritmi di AI a supporto della lettura degli esami TAC del torace, in maniera rapida, sicura e nel pieno rispetto della privacy del paziente. Gli algoritmi non sono validati come software medicale per la diagnosi: sono intesi come protocolli sperimentali di supporto e non per sostituire l’expertise dei professionisti sanitari. Tali informazioni sono utili solo nei protocolli di sperimentazione di nuovi farmaci e, talora, nella gestione dei pazienti in terapia intensiva
Dal mese prossimo sarà disponibile un ulteriore sviluppo della piattaforma Zeeromed, per aiutare medici e operatori a gestire la fase post emergenza, quando gli ospedali riapriranno le attività ambulatoriali e a tutte le tipologie di esami. Grazie a questa piattaforma sarà possibile sfruttare l’intelligenza artificiale per una pre-analisi degli esami: così prima ancora che il medico veda l’esame potrà scattare un alert che lo avviserà di un paziente sospetto positivo. L’obiettivo è quello di evitare contagi di ritorno.
 
Immagine fornita da Shutterstock.

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