Covid-19: un chatbot per la CRI per rispondere veloce ai dubbi dei cittadini

Citel Group ha sviluppato gratuitamente per Croce Rossa Italiana un chatbot basato su algoritmi di Intelligenza Artificiale, per una gestione ottimale del rapporto con i cittadini, offrendo loro informazioni in modo tempestivo e liberando il canale telefonico per le emergenze più gravi

Pubblicato il 31 Mar 2020

assistente vocale

L’Intelligenza Artificiale scende in campo per supportare volontari e operatori della Croce Rossa Italiana nella gestione dell’emergenza Covid-19. L’azienda campana Citel Group ha realizzato un chatbot per coordinare in modo ottimale l’assistenza telefonica nelle situazioni più critiche senza però privare i cittadini italiani di una fonte preziosa di informazioni. Si chiama Cristina, o meglio CRI (come l’acronimo della Croce Rossa Italiana), ed è in grado di fornire informazioni al pubblico in modo tempestivo e accurato, liberando il canale telefonico per le emergenze più gravi. Il tutto grazie all’Intelligenza Artificiale, al Natural Language Understanding, che comprende e processa le domande degli utenti, e ad avanzati algoritmi di Machine Learning.

Valerio D'Angelo, CEO Citel Group
Valerio D’Angelo, CEO Citel Group

Come spiega Valerio D’Angelo, Amministratore Delegato di Citel Group, è così che la società italiana specializzata nello sviluppo di soluzioni di Intelligenza Artificiale per la trasformazione digitale nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione, ha deciso di contribuire attivamente alla lotta contro il Coronavirus, mettendo la propria expertise al servizio della CRI, nonché dei cittadini che cercano risposte in un momento di generale incertezza.

Il chatbot sarà live e operativo 24/7 sul sito della Croce Rossa Italiana, dove si occuperà di rispondere alle domande degli utenti su temi che vanno dalle modalità di trasmissione del virus ai sintomi più frequenti, dalle buone pratiche per prevenire il contagio fino alle indicazioni per le categorie a rischio. Le richieste più critiche o a carattere emergenziale continueranno a essere prese in carico dal numero verde dedicato (800-065510), che viene però sollevato dal 20-30% del numero di richieste telefoniche grazie alla chatbot.

Immagine fornita da Shutterstock.

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